Il Patto per il Lavoro e Clima della Regione Emilia Romagna evidenzia come, nonostante i progressi degli ultimi anni, il divario occupazionale di genere e le differenze nei livelli retributivi siano ancora significative: il tasso di attività femminile nella fascia di età 15-64 anni si colloca quasi 12 punti percentuali al di sotto di quello maschile e secondo i dati INPS regionali, le lavoratrici dipendenti percepiscono una retribuzione media annua pari al 67% di quella dei colleghi maschi.

I dati statistici sull’occupazione rilevati nel periodo della pandemia da Covid-19 sembrano indicare un aumento delle diseguaglianze di genere che aggravano quindi un divario già esistente e che ha radici profonde. Per migliorare tali condizioni è necessario proporre politiche pubbliche che intervengano efficacemente a ridurre queste disuguaglianze, prevenire e contrastare le discriminazioni e la violenza di genere ed è altrettanto indispensabile che tutte le politiche pubbliche vengano analizzate nel loro impatto di genere. E’ cruciale inoltre che tutte le organizzazioni, pubbliche e private, si interroghino su quanto siano distanti dalla parità di genere e disegnino politiche volte a raggiungere l’obiettivo di un’organizzazione gender gap free.

In questo contesto, e nella consapevolezza dell’importanza dell’obiettivo dell’eguaglianza di genere riconosciuto sia nella Strategia per la parità di genere 220-2025 Europea sia nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, il Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore, in collaborazione con la Fondazione Marco Biagi, ha proposto il Progetto GE&PA – Gender Equality & Public Administration. Percorsi di formazione per l’eguaglianza di genere nella Pubblica Amministrazione e nei territori risultato ammissibile di finanziamento nell’ambito di un invito della Regione Emilia Romagna con l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze territoriali, economiche, sociali e di genere.

Il progetto intende diffondere competenze volte a rendere più efficaci le politiche pubbliche rispetto all’obiettivo di inclusione sociale con particolare riferimento a quello della parità di genere all’interno delle Istituzioni pubbliche e private.

Il progetto, coordinato dalla prof.ssa Tindara Addabbo, ha un gruppo di lavoro fortemente interdisciplinare che prevede, oltre la Fondazione Marco Biagi, tre Centri di ricerca di Unimore – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID), Centro di analisi delle politiche pubbliche (CAPP), Laboratorio Genere, Linguaggio e Comunicazione_Digitale (GLIC_D) – e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (attraverso il Laboratorio di Economia Locale LEL Ce.C.A.P.).

I risultati attesi dal progetto GE&PA sono in sintesi:

  • una maggiore sensibilizzazione in termini di gender equality della sua misurazione e delle strategie per il suo raggiungimento;
  • il disegno e l’implementazione di piani di eguaglianza di genere;
  • l’inserimento nel ciclo di bilancio e nelle pratiche di rendicontazione sociale del bilancio di genere e di pratiche partecipative.

Per raggiungere tali obiettivi saranno progettati e organizzati: due cicli di seminari per il biennio 2022-2023 e due edizioni di un Corso perfezionamento universitario in Gender Equality Management: promuovere la parità di genere nelle Istituzioni pubbliche e private , che si propone di formare figure esperte di eguaglianza di genere e benessere. Nell’autunno 2023, sono infine in programma una Winter School e una conferenza internazionale in lingua inglese con l’obiettivo di analizzare l’eguaglianza di genere mettendo a confronto le diverse esperienze europee a cura dei partner internazionali che aderiscono al progetto.

Le iniziative realizzate nell’ambito del progetto GE&PA, sono rivolte a personale delle amministrazioni pubbliche, componenti di comitati unici di garanzia e organismi di parità e a chi svolge, o intenda svolgere, attività di ricerca, consulenza o libera professione per le organizzazioni pubbliche e private sulle tematiche della parità di genere.

Il carattere innovativo del progetto è determinato dall’approccio interdisciplinare e dall’attenzione a ciò che avviene a livello internazionale, grazie anche ad una Faculty internazionale di cui fanno parte, oltre a docenti, ricercatori e ricercatrici di Unimore, i rappresentanti di alcuni importanti centri di ricerca quali: Interdisciplinary Centre of Women’s, Gender and Feminist Studies (CINEF) – Universidad Pablo de Olavide; Center for Research and Practice in Global Politics and Management (GLOPAR) – Istanbul University; Gender Observatory (GEP&Do) – Universidad Pablo de Olavide; WiSE Centre for Economic Justice– Glasgow Caledonian University.